«Quei capolavori sono di Prato e qui a Prato devono tornare»

Un Lippi, un Caravaggio e un Bellini da Palazzo Alberti a Vicenza per una mostra. E mai tornati: appello alla Provincia


Tre capolavori partiti per Vicenza. E mai tornati. Era il dicembre 2011 quando «Il crocifisso con cimitero ebraico» di Giovanni Bellini, la «Madonna col bambino» del pratese Lippi e la «Coronazione di spine del Caravaggio» sono stati spostati dalla Galleria di Palazzo degli Alberti di Prato per andare in mostra a Palazzo Thiene. Mostra finita a febbraio dello scorso anno, ma le opere sono rimaste lì. Un patrimonio che appartiene alla Banca Popolare di Vicenza, ma che è fiore allo'occhiello della Galleria di Prato da sempre. Così il campanello d'allarme risuona nei banchi del consiglio provinciale quando uno dei membri dell'Udc, Francesco Querci, solleva il caso affinché le opere ritornino «a casa» (approfondisci l'argomento leggendo il pezzo di Giorgio Bernardini su Corriere Fiorentino, oggi in edicola).