Caravaggio: in mostra a Roma 'La resurrezione' restaurata (di Nicoletta Castagni da Ansa.it)

Dal 16 giugno. Uno dei dipinti piu' importanti nell'ultimo periodo della vita.

ROMA - E' uno dei dipinti più importanti eseguiti da Caravaggio in terra di Sicilia nell'ultimo periodo della sua vita, dopo la precipitosa fuga da Malta. Ora 'La resurrezione di Lazzaro' (1609), alla fine di un complesso restauro compiuto dagli esperti dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, sarà esposto per la prima volta a Roma dal 16 giugno al Museo di Palazzo Braschi. Della tela del Museo Regionale di Messina tornano particolari scomparsi, come l'autoritratto del Merisi, e le originarie cromie.

Opera imponente (3,80 metri per 2,85), il dipinto è da circa sei mesi nella capitale, nelle mani dei restauratori dell'Iscr che, prima di avviare l'intervento, hanno condotto a Messina alcuni saggi di pulitura. Grazie a leggeri solventi, molto volatili, sono subito riemersi particolari fondamentali per restituire una nuova leggibilità al capolavoro del Merisi. Tra questi, il profilo del Cristo, le braccia spalancate di Lazzaro frementi di vita dopo il rigore della morte, l'autoritratto di Caravaggio confuso tra la piccola folla che assiste al miracolo. Del resto, il grande problema della tela è sempre stato costituito dall'ingiallimento delle vernici usate soprattutto nelle ridipinture settecentesche e che avevano talmente compromesso il capolavoro da renderne incerta l'autografia. Invece, spiega la direttrice dell'Iscr Gisella Capponi, la grande pala, commissionata al genio lombardo dal ricco mercante genovese Giovan Battista Lazzari per la chiesa dei Padri Crociferi, è uno dei pochi dipinti la cui attribuzione sia ampiamente documentata dalle antiche fonti messinesi. Realizzata tra il 1608 e il 1609, appena l'artista arrivò a Messina da Siracusa, l'opera presenta le caratteristiche ...... CONTINUA A LEGGERE SU ANSA.IT